|
|
|
|
|
|
|
Aldo Bonomi
Il candidato ulivista alla Provincia
di Milano che viene dal ventre buio dell'eversione italiana
Sociologo, autorevole commentatore
sulle pagine del Corriere della sera, collaboratore di Avvenimenti,
Aldo Bonomi è oggi candidato nella squadra unitaria
del Ds Filippo Penati alla provincia di Milano. Ma alle
spalle ha una storia piena di ombre. Proveniente dalla Valtellina,
Bonomi in gioventù approda a Milano, dove frequenta
ambienti dellestrema sinistra. Bazzica dapprima gli
anarchici del circolo Ponte della Ghisolfa: è lui
che fornisce il passaporto (falso) a Gianfranco Bertoli,
sedicente anarchico (in realtà in forza a Gladio
e informatore del Sifar) che fugge in Svizzera e poi in
Israele, da cui tornerà nel 1973 per gettare la bomba
della strage della questura di Milano.
In seguito Bonomi entra in contatto con le Brigate rosse,
tanto che per questo sarà inquisito e arrestato (sarà
anche condannato in primo grado a 4 anni per partecipazione
a banda armata). Secondo la Commissione parlamentare su
Moro, è Bonomi (insieme a Antonio Bellavita) a fornire
ai brigatisti informazioni sul nascondiglio in Germania
di Marco Pisetta, ricercato dalle Br che lo volevano eliminare
in quanto transfuga e delatore. Alle Br Bonomi porta anche
le foto di un raduno in montagna del Mar, il Movimento armato
rivoluzionario del golpista Carlo Fumagalli (valtellinese
come Bonomi). Il futuro sociologo non sarà però
mai ammesso nelle Br, che anzi infine lo respingono temendo
sia un infiltrato. Lex br Alberto Franceschini ha
raccontato che i brigatisti lo hanno allontanato sospettando
che avesse contatti con i servizi segreti.
Sospetti condivisi dai responsabili della «controinformazione»
di Avanguardia operaia: documenti ritrovati dalla polizia
nellarchivio riservato di questa organizzazione sostengono
che Bonomi lavorasse per il Sid. Certamente Bonomi ospita
nella sua casa di Milano, alla fine degli anni Settanta,
Wolker Weingraber, un tedesco agente dei servizi segreti
della Germania federale che in Italia si fa passare per
«compagno» ricercato in patria per terrorismo.
Ma questa lunga storia di ambiguità, a cavallo tra
lestremismo terrorista e il lavoro sottobanco per
i servizi segreti, non ha impedito la sua candidatura nelle
liste unitarie dellUlivo.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Lo stato della
tv in Italia
Sei reti, tanti soldi, un solo padrone. Lo strano caso della
7, strangolata in culla
Le Pagine gialle
della P2
Ventanni fa veniva scoperta una misteriosa loggia. Che
fine hanno fatto i suoi membri?
Francesco Delfino
Condannato il generale Delfino dalla Cassazione, per il rapimento
Soffiantini.
Ecco chi era il carabiniere che attraversò tutte
le storie oscure dItalia, dalle stragi nere
al terrorismo rosso,
dai sequestri alla mafia
Pannella
Bonino Spa
Come è cambiato il movimento delle battaglie radicali
Il
partito-holding e la politica marketing
I radicali, da fantasioso gruppo di volontari a piccola holding
Campioni
dItalia
Flavio Briatore
Mafia, donne e motori
Giancarlo Elia Valori
Le ombre del potere
Massimo
De Carolis
Politica e tanti affari
Edgardo Sogno
Il golpista ha confessato,
i suoi sostenitori no
Dietro
le quinte
Grande Fratello,
grande truffa
Dopo la seconda edizione, ecco gli imbrogli!
di Alessandra Muglia
|
|
|
|