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Sulla nuova difesa dufficio
Note
sparse (ma non troppo) sulle nuove regole per i pagamenti
a spese dello Stato del difensore dufficio
di Carlo Citterio
magistrato a Venezia
Il fatto:
il difensore dufficio dellirreperibile è retribuito
con le norme del patrocinio a spese dello Stato (prescindendo
dal reddito) (32bis att cpp);
il difensore dufficio che dimostri di avere esperito inutilmente
le procedure per il recupero dei crediti professionali è
pure retribuito con compenso e modalità previsti dalla
legge del patrocinio a spese dello Stato (prescindendo dal
reddito) (32.2 att cpp);
la gestione della difesa dufficio è interamente delegata
ai consigli degli ordini ed alle camere penali, soggetto privato
cui è appaltata lattestazione del requisito di idoneità
ad entrare negli elenchi (29.1bis att cpp);
i parametri per le retribuzioni, pagate dallo Stato, sono
stabiliti dalla stessa corporazione cui appartengono i retribuiti,
attraverso lautodeterminazione delle tabelle;
la legge n.60 del 6.3.2001 nulla dice della copertura finanziaria;
Lopinione politicamente
corretta:
finalmente la difesa dufficio sarà efficace, perché
lavvocato, certo della retribuzione "dignitosa", avrà
stimolo per attivarsi ed assicurerà la miglior attuazione
del diritto di difesa anche di irreperibili e (momentaneamente)
insolventi;
tale garanzia poteva essere data solo dallintera gestione
del fenomeno da parte della classe forense, perché
la istituzione di un ufficio della difesa pubblica (=avvocati
pagati dallo Stato ma facenti parte di un ufficio pubblico
e a stipendio fisso con eventuali percentuali su eventuali
spese liquidate in giudizio) non avrebbe garantito la necessaria
libertà ed indipendenza, soprattutto verso i magistrati,
inquirenti ma anche giudicanti;
Lopinione oggettivamente
e forzatamente polemica:
con oltre centomila avvocati e con migliaia di processi
con irreperibili e difese dufficio, considerando la
diffusa evenienza di esiti negativi degli eventuali tentativi
(veri o finti) di procedure esecutive, si è finalmente
giunti ad assicurare il contributo pubblico per il sostentamento
di tanta parte di classe forense, ma secondo parametri autodeterminati
dai destinatari del contributo;
Lopinione che va estirpata appena si affaccia alla
mente:
dopo aver provato ad immaginare il costo della soluzione per
le casse dello Stato ed esser giunti alla necessaria conclusione
che di soldi pubblici evidentemente ce ne sono, i magistrati
ordinari dovrebbero precisare che la perequazione è
chiesta non solo verso i magistrati amministrativi, lavvocatura
di Stato (e i giudici di pace), ma anche verso i difensori
dufficio;
perché, in ospedale, dove dovrei vedere tutelato
il diritto alla salute che, ebbene sĎ sotto sotto sotto
voce lo confesso, forse è più importante del
diritto alla difesa, il medico che dovrebbe curarmi è
pagato a stipendio fisso, anziché sempre dallo Stato
ma secondo parametri e criteri che decide lui, così
forse mi curerebbe con più partecipazione e in minor
tempo?
Lopinione politica:
considerando i risultati cui hanno portato prassi di blocchi
di udienze, senza reazione e disciplina, e connessioni tra
associazioni/attività professionali/incarichi politici
nel versante forense e minacce di scioperi nella magistratura
amministrativa, non sarebbe il caso di riconsiderare lo strumento
dello sciopero (vero) quale unico mezzo per farsi sentire
(ammesso che si decida se cè qualcosa da chiedere
e che riteniamo valga la pena di essere chiesto)?
lo so che lesercizio della giurisdizione dovrebbe
essere vissuto con spirito quasi monastico (e non mi riferisco
affatto ai soldi, ma alla tensione e consapevolezza morale
e "politica" proprio e solo da polis
dellindefettibilità della funzione),
ma davvero quanto sta succedendo non rischia di tacitarci
definitivamente, inabissando con noi la stessa esistenza
dello spirito della legalità?
Ps:
369 bis cpp: "Indicare al sottoposto alle indagini le facoltà
ed i diritti che la legge (neppure il solo codice di rito)
gli attribuisce, a pena di nullità degli atti successivi":
ma davvero anche stavolta lAnm troverà il modo
di non gridare allopinione pubblica che è ora
di finirla di imbastardire il processo penale? E lo vogliamo
stampare, a cura dellAnm, questo estratto di codice
di rito (se basterà il codice di rito) da consegnare
agli indagati? (sempre che la S.C. non arrivi
ad insegnarci che bisogna anche spiegare le norme, ed allora
potremmo organizzare dei corsi periodici il secondo
venerdi di ogni mese cui far partecipare gli indagati
di turno);
nuovo 460.3 cpp: il termine per lopposizione dellimputato
decorrerà dallultima notifica tra imputato
e difensore? il difensore potrà impugnare in proprio?
perché non hanno adeguato il 461? lhanno fatto
consapevolmente o perché si sono dimenticati? perché
non dire, energicamente, che siamo stufi?
( 29 marzo 2001)
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